Superbonus e Vendita:
Come Evitare Problemi
Negli ultimi anni, il Superbonus ha dato una spinta significativa al settore immobiliare, permettendo a molti proprietari di ristrutturare le proprie abitazioni con detrazioni fiscali importanti. Tuttavia, chi oggi decide di vendere un immobile ristrutturato con questi incentivi deve prestare attenzione a due aspetti fondamentali: le plusvalenze Irpef e l’aggiornamento catastale. Queste due voci possono avere un impatto diretto sulla vendita della casa, sia in termini economici che burocratici.
1. Plusvalenze Irpef da Superbonus: Quando Scatta la Tassa?
Se hai beneficiato del Superbonus e ora vuoi vendere la tua casa, potresti dover pagare una plusvalenza Irpef. La nuova normativa stabilisce che, a partire dal 1° gennaio 2024, chi vende un immobile ristrutturato con il Superbonus entro 10 anni dalla fine dei lavori potrebbe essere soggetto a tassazione.
Quando si paga la plusvalenza?
La plusvalenza è la differenza tra il prezzo di vendita e il costo d’acquisto (o di costruzione) dell’immobile, inclusi i lavori eseguiti. Tuttavia, ci sono delle esenzioni importanti:
- Se l’immobile è stato ricevuto in successione.
- Se è stato adibito a prima casa per la maggior parte degli ultimi 10 anni.
- Se sono passati più di 10 anni dalla fine dei lavori.
Quanto si paga?
Se la vendita genera una plusvalenza, questa viene tassata con l’aliquota Irpef ordinaria oppure con un’imposta sostitutiva del 26%, applicabile su richiesta del venditore al momento del rogito.
Attenzione! Se hai usufruito dello sconto in fattura o della cessione del credito, la base imponibile potrebbe essere diversa e alcune spese di ristrutturazione potrebbero non essere deducibili al 100%.
2. L’aggiornamento catastale:
Quando è obbligatorio?
Uno degli errori più comuni tra i proprietari di immobili ristrutturati con il Superbonus è non aggiornare il catasto dopo i lavori. L’Agenzia delle Entrate sta inviando lettere di verifica per controllare se le rendite catastali degli immobili siano state aggiornate correttamente.
Quando bisogna aggiornare il catasto?
L’aggiornamento è obbligatorio nei seguenti casi:
- Se sono stati creati nuovi vani.
- Se è stata aumentata la volumetria dell’immobile.
- Se l’immobile ha subito interventi migliorativi come cappotti termici, impianti fotovoltaici, sostituzione infissi.
- Se la ristrutturazione ha aumentato il valore dell’immobile di oltre il 15%.
Se non aggiorni il catasto, rischi di ricevere una lettera dall’Agenzia delle Entrate con richiesta di regolarizzazione e possibile sanzione.
Cosa Fare per Evitare Problemi?
Se stai pensando di vendere un immobile ristrutturato con il Superbonus, il consiglio migliore è affidarsi a un professionista esperto che possa valutare la tua situazione e suggerirti la strategia giusta per evitare sorprese fiscali e burocratiche.
Noi di Oh My House! conosciamo a fondo la normativa e possiamo aiutarti a gestire ogni aspetto della vendita, dalla verifica catastale fino alla chiusura della transazione, assicurandoti una vendita senza stress e al miglior prezzo possibile.
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