Mercato Immobiliare in ripresa:
Ma non ovunque!
Il mercato immobiliare italiano ha iniziato a mostrare segnali di ripresa, dopo un lungo periodo di rallentamento. Secondo l’ultimo report dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate, nel secondo trimestre del 2024 si è registrato un incremento significativo nelle compravendite, con oltre 2.000 abitazioni vendute in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un totale di 186.000 transazioni, segnando un +1,2%.
Questi dati sono particolarmente incoraggianti dopo un 2023 conclusosi con un calo del 10% e un inizio di 2024 che ha visto un’ulteriore flessione del 7,2% fino a marzo. Tuttavia, la svolta è arrivata ad aprile con una crescita media del +7%, trainata soprattutto dai piccoli comuni, che hanno registrato una variazione positiva dell’1,6%, mentre i capoluoghi hanno segnato un modesto +0,2%.
Le città che trainano la ripresa
Il recupero del mercato immobiliare è avvenuto in maniera piuttosto omogenea tra le diverse regioni d’Italia, con il Nord e il Centro che mostrano le performance migliori. Le aree del Nord Est e del Centro Italia hanno registrato la crescita maggiore, con un incremento dell’1,7%, mentre nel Nord Ovest si è osservato un +1,1%. Anche il Sud e le Isole hanno beneficiato di questo trend positivo, con aumenti rispettivamente dello 0,6% e dello 0,7%.
Tra le città con i dati più positivi troviamo Roma, che ha segnato un +3,4% nelle compravendite, e Genova con un +3,9%. Questi incrementi sono stati sufficienti a contrastare le performance negative di città come Milano e Firenze, che hanno registrato rispettivamente un calo del -7,3% e -8,1%, influenzando negativamente la media delle otto grandi città italiane. Complessivamente, nei grandi centri urbani le transazioni sono calate dell’1,1%.
Milano e Firenze in controtendenza
Le difficoltà di Milano e Firenze spiccano nel contesto generale di ripresa. Milano, storicamente uno dei mercati immobiliari più dinamici d’Italia, ha subito una flessione del 7,3%. Firenze ha fatto ancora peggio, con un calo dell’8,1%. Questi dati riflettono la complessità del mercato immobiliare di queste due città, dove i prezzi elevati e la saturazione del mercato potrebbero aver limitato l’interesse degli acquirenti.
Le motivazioni dietro la ripresa
Uno dei fattori che ha contribuito a rilanciare il mercato immobiliare italiano è stato il calo dei tassi d’interesse sui mutui ipotecari, incentivato dalle recenti decisioni della Banca Centrale Europea. A giugno 2024, la BCE ha effettivamente ridotto i tassi di 25 punti base, agevolando l’accesso al credito e incoraggiando gli acquisti immobiliari. Anche a settembre 2024 è stato effettuato un ulteriore taglio, confermando una tendenza che ha ridato fiducia ai potenziali acquirenti.
Secondo l’Agenzia delle Entrate, oltre il 41% degli acquisti di abitazioni effettuati nel secondo trimestre del 2024 è avvenuto in previsione di questo calo dei tassi, e la percentuale continua a crescere. A Roma, ad esempio, il 50% delle transazioni immobiliari è stato supportato da finanziamenti ipotecari, mentre a Milano, Bologna e Firenze la percentuale si attesta sopra il 40%.
Bonus prima casa e nuove costruzioni:
I fattori trainanti
Un altro elemento cruciale per il rilancio del mercato è il Bonus Prima Casa, che ha continuato a giocare un ruolo determinante. Nel secondo trimestre del 2024, circa il 71% degli acquirenti ha usufruito di questo incentivo, un aumento di 7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2023.
In termini di tipologie di abitazioni, le case più piccole, con superfici inferiori ai 50 mq, e quelle molto ampie, oltre i 115 mq, hanno visto la domanda aumentare di circa il 2%. La crescita si è verificata anche nel segmento delle nuove costruzioni, soprattutto a Milano, dove il 13% delle case vendute appartiene a questa categoria.
Si tratterà di una ripresa definitiva?
Il mercato immobiliare italiano sembra aver ritrovato slancio nel secondo trimestre del 2024, con segnali positivi che fanno ben sperare per il futuro. Tuttavia, alcune aree del Paese, come Milano e Firenze, continuano a mostrare difficoltà, evidenziando la necessità di interventi mirati per riequilibrare la domanda e l’offerta. Con il calo dei tassi di interesse e l’effetto trainante del Bonus Prima Casa, ci sono buone probabilità che la tendenza positiva possa consolidarsi nei prossimi mesi. Quindi, se stavi aspettando il momento giusto per vendere la tua casa, direi che forse è arrivato! Contatta Oh My House e scopri, grazie ad esperti del settore, quanto vale la tua casa.
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