Prospettive
e tendenze
del mercato immobiliare
Sei davvero convinto che il tuo immobile acquisti valore se aspetti qualche anno?
La risposta potrebbe non essere così semplice come sembra
Il mercato immobiliare italiano, dopo il fervore post-pandemico, ha mostrato alcuni segnali di indebolimento enfatizzati dall’effetto del “boom” immediatamente successivo agli anni della pandemia. Secondo l’Osservatorio sul Mercato Immobiliare Italiano di Nomisma, si tratta solo di una stabilizzazione del mercato su valori riconducibili ad uno stato di buona salute.
Lucio Poma, capo economista di Nomisma, sottolinea che il contesto macroeconomico italiano, con un PIL in crescita e un’inflazione in contrazione, presenta una certa solidità.
L’unica incognita è rappresentata all’andamento dei tassi di interesse e dalle sue conseguenze sull’economia e sul potere d’acquisto delle famiglie.
Ma non temere, si prospetta che la tendenza dei tassi d’interesse nel 2024 sia quella di una graduale discesa, che diventerà più cospicua in estate, e ancora di più verso la fine dell’anno.
Il mercato immobiliare italiano è in una fase di transizione, tuttavia, in futuro ci aspetta una crescita della domanda e di conseguenza una lievitazione del numero delle transazioni.
Il mercato immobiliare è soggetto a continue fluttuazioni ed incertezze
Aspettare potrebbe esporre la tua casa alla volatilità dei prezzi con un esito anche negativo sul suo valore, ma attenzione, nessuno dispone di una sfera di cristallo!
Certamente è corretto stare in guardia soprattutto se sei proprietario di un immobile con classe energetica F e G.
Hai sentito bene…. purtroppo, a causa della Direttiva UE “Case Green”, ufficialmente conosciuta come Direttiva 2010/31/UE sull’Efficienza Energetica degli Edifici, tutti gli immobili residenziali, per essere venduti, dovranno essere in classe E entro il 2030, e in classe D entro il 2033.
Per quanto non sia ancora entrata in vigore, la Direttiva UE “Case Green” ha pressoché completato il suo iter raccogliendo adesioni e riscontri positivi.
L’obiettivo finale del legislatore è quello di generare zero emissioni entro il 2050 e l’efficientamento energetico rappresentai un passo imprescindibile, soprattutto se consideriamo il fatto che gli edifici di classe G costituiscono il 15% dell’intero patrimonio edilizio europeo.
Quindi, per poter raggiungere l’obiettivo, è di fondamentale importanza effettuare dei lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico sugli edifici, che si traducono nel garantire loro un isolamento termico migliore e/o un miglioramento del sistema di riscaldamento.
Dunque, cos'hai deciso?
Sei pronto nel medio tempo a dover sottoporre il tuo immobile ad importanti interventi di ristrutturazione?
Oppure preferisci optare per metterlo subito sul mercato e non pensarci più?
Fonti:
Quanto vale la mia casa?
Chiedilo a noi!
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La vita è costellata di prime esperienze, quelle che ci fanno crescere e che, nel tempo, restano impresse nella nostra memoria. Tra queste, la prima casa occupa un posto speciale: è il simbolo dell’indipendenza, il luogo dove iniziamo a scrivere un nuovo capitolo della nostra vita e a creare ricordi che ci accompagneranno per sempre. Ma cosa la rende così indimenticabile? Scopriamolo insieme attraverso 5 motivi che spiegano perché la prima casa lascia un segno così profondo.